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sabato 4 ottobre 2008

Comunicato stampa del Partito Socialista

I rappresentanti dell’UDC di Cariati, per il solo gusto di apparire su qualche sito internet locale, continuano a rimediare brutte figure e ad inventare storielle alle quali non crede proprio nessuno, alludendo per altro a fantomatiche riunioni, di direttivo o di assemblea. Ne è esempio eclatante l’ultima roboante uscita sull’inventato disastro dei conti comunali. Ci chiediamo su quale pianeta vivano i rappresentanti della sezione dell’UDC di Cariati e se, realmente, siano essi in condizione di leggere e comprendere un bilancio comunale e tutte le fasi e le voci che esso comprende. Dalla teoria, reperibile in qualsivoglia libro o articolo di giornale, alla pratica c’è di mezzo il mare. Ed a noi Socialisti sembra proprio che in queste eteree riunioni dell’UDC si teorizzi molto e non si concretizzi nulla nell’interesse di Cariati e dei cariatesi. Solo parole e presenzialismo vuoto sulla stampa. Nei fatti, solo il nulla misto a noia. L’Esecutivo guidato da Filippo SERO, di cui noi Socialisti siamo parte integrante, ha trovato, al suo insediamento, un deficit di cassa spaventoso per un comune di 8 mila abitanti. Nonostante ciò, la Giunta ha avuto il coraggio di redigere sempre bilanci reali e, soprattutto di tagliare, nel consuntivo 2005, oltre 500 mila euro di residui che si trascinavano dal 1993 ed addirittura da prima. Come è noto, proprio da quella opposizione della quale l’UDC fa parte, questa stessa operazione veniva denunciata alla Corte dei Conti la quale, dopo approfondita verifica, trasmetteva un plauso all’attuale Amministrazione Comunale per il coraggio nell’aver compiuto tale scelta. Ai teorici dell’UDC ricordiamo, ancora, i debiti delle passate gestioni, ereditati e riconosciuti per oltre 1 Milione e mezzo di Euro ed i tanti contenziosi ancora aperti. Nonostante ciò abbiamo puntato ad un miglioramento di tutti i servizi offerti al cittadino e ne abbiamo istituiti di nuovi (tra tutti il servizio di trasporto pubblico urbano). Senza aumentare le tasse anzi riducendo e togliendo, prima del governo Berlusconi, l’ICI sulla prima casa. Abbiamo tagliato le spese inutili, per lo più consolidate con le vecchie amministrazioni comunali e abbiamo avuto la capacità di intercettare fondi extra bilancio per nuovi servizi e nuove opere pubbliche per decine di milioni di euro. Comprendiamo benissimo che qualche perfetto sconosciuto voglia apparire a tutti i costi. Ma si tengano i piedi per terra e si dimostri, ogni tanto, un minimo di capacità nell’apportare un qualsivoglia beneficio ai cittadini. Questa classe dirigente di governo continua a farlo, con risultati che restano sotto gli occhi di tutti, distinguendosi nei fatti dalle fumose e stagnanti prassi del passato. I cariatesi lo stanno vedendo. L’UDC pure. Ed è per questo che scalpita. Ma è normale.

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