prova

prova

Storia

Il paese, che conta circa 10 mila abitanti, è costituito da una parte antica (il centro storico) e da una moderna (la marina). I segni del passato illustre di Cariati si possono cogliere con una visita al suo ben conservato centro storico, ubicato a poco più di un chilometro dalla marina ed accessibile da diversi punti. Questo è interamente cinto da poderosa mure inframezzate, di tanto in tanto, da massicci torrioni, alcuni a forma di cono tronco e altri poligonali. La sua ben conservata cinta muraria rappresenta l'emergenza monumentale più emblematica di Cariati. Si tratta di un apoderosa opera di fortificazione realizzata su preesistenze bizantine verso la metà del XV secolo, al tempo della dominazione aragonese quando la cittadina era feudo della potente famiglia dei Ruffo. Ha la lunghezza di un chilometro ed è inframezzata da otto toriioni, che danno l'aspetto di un tipico "borgo turrito" medioevale. Il primo nucleo sorse come luogo strategico fortificato in età bizantina, all'incirca fra il IX e il X secolo. Nel 1059 Cariati fu assediata e conquistata da Roberto il Guiscardo, che ne divenne il primo feudatario. Dopo essere stata contea in epoca normanna, nel XVI secolo divenne sede di un vasto principato, sul quale si alternarono divers e potenti famiglie, dai Ruffo ai Riario, dai Sanseverino ai Coppola, dai Borgia agli Spinelli; questi ultimi portarono il titolo di "Principi di Cariati" dal 1565 fino a tutto l'Ottocento. Nel 1437 Cariati fu elevata da Papa Eugenio IV a sede vescovile e tale rimase per oltre cinque secoli. Fra i suoi vescovi più importanti si ricordano: Francesco Gonzaga (1633 - 1657) che promosse la costruzione dell'Episcopio e del Seminario, e Nicola Golia (1839 - 1873) che, nel 1857, fece ristrutturare ed ampliare la Cattedrale di origine quattrocentesca, trasformandola in un sontuoso tempio in stile neoclassico. La parte moderna si sviluppa sul pendio sottostante le antiche mura e lungo l’arenile. E’ un centro marinaro e turistico-balneare, con un moderno lungomare e tanti piccoli lidi dove si può gustare il pesce locale. Vi è un piccolo porticciolo turistico che serve anche come rifugio per le numerose barche dei pescatori del luogo. La pesca è un'attività che vanta a Cariati un'antica tradizione e rappresenta una voce importante dell'economia locale. Numerose sono le famiglie di pescatori che, da più generazioni, sfidano i pericoli del mare, traendo da esso il loro sostentamento. Nel locale porto attracca un gran numero di barche e di motopescherecci che costituiscono la flottiglia della marineria cariatese, rinomata in tutta la costiera ionica calabrese per la bravura dei pescatori e per l'ottimo pesce che riesce a portare sui mercati ittici non solo locali ma anche regionali e nazionali.

Nessun commento:

Posta un commento